Pesto di segali selvatici in olio Extravergine d’oliva – Vaso da ml. 212 – produzione artigianale Conserve Conti

Il pesto di “Segali” selvatici è una creazione made in Conserve Conti. Avendo cura di riscoprire e tramandare le tradizioni siciliane ed in particolare quelle del territorio etneo abbiamo realizzato dei Pesti che hanno quale ingrediente principale alcune erbe spontanee e commestibili locali (piante alimurgiche del territorio etneo). Il Pesto di “Segali” selvatici Conserve Conti è uno di questi, l’ingrediente principale sono i “segali”, così chiamati localmente o detti anche in modo dialettale: “Gidi”, Giri” “Secala” in diverse zone della Sicilia. Il nome scientifico è “Beta Vulgaris L. Asp marittima (L.) Arc.”, il nome commerciale italiano è invece Bietola selvatica. Dal gusto delicato e per niente amaro, in Sicilia si è soliti mangiare questa verdura lessata semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Oppure condita con acciughe, passata di pomodoro e pangrattato, “Giri cca muddica”. Un uso prettamente locale di questa verdura la indica quale sostituto dei broccoli in una variante della classica schiacciata catanese, “a scacciata cche “Gidi”. Ma si utilizza anche dopo averla cotta quale condimento per la pasta. Il nostro Pesto di “Segali” selvatici in olio extravergine d’oliva è un condimento per pasta, sia i formati lunghi sia quelli di pasta corta vanno bene. Una osservazione è d’obbligo sul nome segali, “secala”, e l’affine seghila, dato alla pianta in alcune località del territorio etneo, può indurre confusione con quello volgare e latino di un’altra pianta, la Segale (Secale cereale L.), un cereale dal quale si ricava una farina scura usata per il pane nero (pani di irmanu). In effetti, il nome dialettale secala ha altre origini, sembra derivi dallo spagnolo antico aselgas (oggi acelga) con il quale si indicava proprio la Bietola (TRAINA, 1868).